La geometria sacra è un insieme di rapporti e formule che permettono all’uomo di rimanere in contatto con tutte le emanazioni energetiche che giungono costantemente dal cosmo. La geometria sacra è la struttura morfogenica che sta dietro la realtà stessa, è l’immagine della struttura del cosmo e può essere utilizzata come lettura simbolica rappresentativa dell’universo. E’ presente in ogni cosa e nell’armonia geometrica di ogni struttura si ritrova la proporzione evolutiva di ogni elemento dell’universo, di cui rappresenta la verità trascendentale. Con la geometria, l’architettura sacra esprime i concetti più complessi per trasmetterli. Molti scienziati sono convinti che la matematica sia il mezzo con cui spiegare la realtà, ma il vero salto sarà fatto quando sposteranno la loro attenzione sulla forma, unica generatrice delle leggi fisiche.
La geometria sacra a volte viene chiamata linguaggio della luce o linguaggio del silenzio, questo è molto significativo, in quanto è a tutti gli effetti un linguaggio, è l’idioma attraverso il quale viene creata ogni cosa. E’ recente la scoperta scientifica, che ha dimostrato che il nostro cervello trasforma tutte le informazioni in entrata in immagini, prima di trasformarle in pensieri, parole e concetti e lo stesso avviene in uscita. E’ pertanto dimostrato che il cervello umano funziona per archetipi. Gli archetipi e le icone della geometria sono realtà assolutamente perfette, immutabili, senza tempo e scaturite direttamente dalla “Mente di Dio”. Un’immagine, quasi sempre geometrica, nasconde un significato a volte anche molto complesso.
Nel simbolo sono spesso racchiusi diversi concetti contemporaneamente, può considerarsi praticamente un codice contenente una mola enorme di informazioni che si trasferiscono nel cervello in maniera subliminale.
L’universo è vibrazione, e i principi della Geometria Sacra sono direttamente corrispondenti a tutti i fenomeni di forma d’onda. Tutte le vibrazioni. La Scienza è d’accordo, l’Universo è vibrazione, e la geometria è vibrazione manifesta a livello visivo sul piano del tempo e dello spazio. La Geometria Sacra è l’architettura dell’universo.
Dall’ archetipo più semplice rappresentato dal punto, l’idea più semplice possibile, l’unità, la prima dimensione, l’onnipresente-onnipotente centro, la radice di tutto il pensiero olistico “IL TUTTO È UNO”, si passa all’universo bi-dimensionale con la divisione del punto singolo in due punti, la dualità, formando la prima relazione architettonica dell’Universo e allo stesso tempo creando la prima unità di misura astratta: lo spazio.
Le potentissima energia contenuta nella prima relazione bi-dimensionale dell’universo (I Due Punti) si manifesta come un moto duale: il moto diritto (dal punto A al punto B) e il moto circolare (il punto B intorno al punto A).
Questo movimento duale è chiamato Il Raggio/Arco.
E’ il moto radice, il Big Bang concettuale. Tutte le varie energie dell’universo sono ricondotte al gioco tra il Raggio e l’Arco.
Il rapporto senza tempo, sempre tenuto all’interno del Raggio/Arco, espresso scientificamente come Pi-greco (è un numero trascendente o cosiddetto irrazionale avente un valore di 3.14159265. Ai fini pratici, il valore è approssimato a 3,1416), è la formula matematica principale e si sviluppa visivamente per diventare la prima forma chiusa della Geometria Sacra, il Cerchio. Il Cerchio è l’unione e unità, è la manifestazione bi-dimensionale del Singolo Punto. Esso è anche l’essenza del Mandala, poichè contiene TUTTO in sé.
La prima forma (Il Cerchio) viene creata ruotando il punto B attorno al punto A. Ma I Due Punti sono gemelli perfetti con eguale potenziale, e il punto A può anch’esso ruotare attorno al punto B usando il medesimo raggio
Questa naturale polarità, questo scambio di ruoli, produce un altro cerchio che interseca quello precedente creando la prima forma sovrapposta della Geometria Sacra, chiamata “I Due Cerchi Di Raggio Comune”.
Questi due cerchi sovrapposti con un raggio comune, creano la seconda forma chiusa della Geometria Sacra. Gli antichi chiamavano questo archetipo la Vesica Piscis. Il nome latino, che letteralmente significa “vescica di pesce”, deriva dall’osservazione che la forma di questa figura ricorda quella della vescica natatoria dei pesci. OGNI forma dimensionale di questo cosmo evolve da questa struttura. Questa figura può essere considerata “il grembo materno dell’universo”, infatti da essa, a ingrandimento continuo, si formano le altre strutture.
Come prima figura si forma il petalo, creato ruotando i primi due punti (A & B) intorno ai nuovi punti di intersezione C & D (i primi figli dell’universo, i gemelli), formato da quattro cerchi di raggio comune e cinque Vesica Piscis, e che rappresenta l’essenza della famiglia rivelata nella Geometria Sacra: i genitori (cerchi 1 e 2) e i figli (cerchi 3 e 4), il cuore della famiglia. Chiamato la “forma-seme” dato che tutte le forme necessarie sono ora presenti.
Le altre figure sono create tracciando nuovi cerchi attorno ai nuovi punti E,F,G,H e poi così via, dando vita ad un’infinità di Punti, Cerchi, Vesica Piscis e Petali per formare quella che viene chiamato “Il Primo Motivo della Natura” o “Motivo della Creazione” di cui fanno parte il “Germe della vita”, il “Seme della vita”, il “Fiore della Vita” e inscritte in esso altre figure come l’”Albero della Vita” o il “Cubo di Metatron”.
Esso è il motivo bi-dimensionale perennemente in espansione che, a livello concettuale, percorre l’intero universo. In altre parole la Matrix, la Griglia Sacra attraverso la quale la Vita si manifesta.
Per comprendere ancora meglio il Primo Motivo della Natura è però necessario capire che nella realtà, questa griglia si sviluppa in tre dimensioni, e dove vediamo dei cerchi dovremmo invece immaginare delle sfere che si intersecano, non su un piano, ma in una rete infinita che si espande in tutte le direzioni.
Queste 12 fette uguali sono di 30 gradi ciascuna e sono alla base dell’antico Sistema delle 12 Case Astrologiche.
Questa divisione naturale è anche la responsabile per il nostro orologio di 12 ore e quindi del nostro metodo di divisione del tempo.
Alkemill / LilithEye