Famiglia: Verbenacee
Pianeta : Luna
Elemento : Aria
Poteri : gelosia, intrighi, vendetta, tradimento
L’agnocasto cresce nei letti dei torrenti e sulle sponde dei fiumi, in vallate e colline del Mediterraneo e dell’Asia centrale.
Il nome Vitex deriva da Vitilium che significa “intreccio” e infatti i rami flessibili, ma robusti e duri, anticamente servivano per costruire palizzate. Il nome agnus che significa “agnello” e castus “casto” è riferito alla proprietà anafrodisiaca (contrasta il testosterone) nell’uomo. Il suo nome comune, “pepe del monaco” testimonia dell’uso che veniva fatto del suo frutto come spezia da cucina, durante il Medioevo, per aiutare i religiosi a mantener i loro voti di castità.
Per questo motivo venivano messi i boccioli della pianta nei vestiti dei monaci per sopprimere loro la libido; e i semi erano chiamati “pepe del monaco”, perché erano soliti utilizzarli come spezia nella loro cucina.
Questa pianta era conosciuta sin dall’antichità ed è menzionata nelle opere di Plinio, di Ippocrate e di Dioscoride, che ne consigliavano l’uso in caso di emorragie e postumi del parto, per l’ingrossamento della milza e per i mosri di animali selvatici. Dioscoride narra che le sacerdotesse di Cerere dormivano su materassi fatti con foglie di Agnocasto per allontanare desideri impuri.
UTILIZZO MAGICO
Usato nelle pratiche mistiche e estatiche
Utilizzato contro gelosie e intrighi