Numerologia Esoterica come Conoscenza di se stessi
La numerologia come ricerca e conoscenza di se stessi
L’interpretazione dei numeri è una delle più antiche scienze simboliche. Per Platone era il grado più alto della conoscenza e l’essenza dell’armonia cosmica e interiore. Per la maggior parte delle discipline esoteriche l’ordine numerico o la correlazione con i numeri rappresenta un contenuto fondamentale. Ogni numero ha una particolare frequenza, è un’entità che emana vibrazioni che influiscono sulla vita dell’uomo, in modo positivo o negativo.
Il numero è l’essenza delle cose, il simbolo delle leggi che regolano l’universo e di tutti i processi spirituali.
E ogni simbolo è un accumulatore e un condensatore di energia. Ogni numero è quindi un’entità vivente, attiva, un condensato delle forze archetipiche che operano in lui. Ha le sue caratteristiche particolari e contiene un certo tipo di energia. Una prima distinzione si può fare fra numeri pari e dispari: i pari, per la loro simmetria, danno un senso di stabilitàe di riposo, mentre i dispari, che tendono a ristabilire la simmetria, sono più dinamici. Altri numeri particolari sono i numeri primi, divisibili solo per 1 e per se stessi. Ci sono poi i numeri considerati da quasi tutte le tradizioni perfetti, perché indicano un proces-so completo: sono l’1, il 3, il 7, il 10.
È altrettanto importante la relazione fra i vari numeri: la proporzione e l’accordo fra i singoli valori numerici. Numeri che si alternano producono dei ritmi e il ritmo degli eventi naturali nasconde e rivela le espressioni delle forze spirituali. Nei ritmi si evidenzia il numero e ritmi diversi esprimono numeri differenti. Il numero è ordine, è armonia. Attraverso il numero l’uomo può non solo sondare i misteri dell’universo e conoscere le leggi divine creatrici, ma può approfondire la coscienza del proprio Sé.
Carl Gustav Jung riteneva i numeri produzioni spontanee dell’inconscio e li definiva la più primitiva espressione dello spirito. Descriveva l’inconscio collettivo come un campo ordinato di energia psichica, i cui punti attivati sono gli archetipi. Gli archetipi sono i simboli universali comuni a tutte le culture e a tutte le tradizioni, presenti nei miti, nelle fiabe, nelle espressioni artistiche e nei sogni. Hanno un contenuto energetico e possono essere abbinati ai numeri, perché la valenza di ciascuno è sovrapponibile alle qualità e alla potenzialità dei singoli numeri. Ogni archetipo rappresenta un’entità o fattore cosmico, con il quale possiamo metterci in sintonia, individuando la funzione psichica corrispondente. Sempre secondo Jung, gli Dèi continuano a vivere nell’uomo come forze psichiche e ne influenzano la vita quotidiana; queste energie inconsce determinano i desideri, le pulsioni e le scelte di ognuno. È quindi basilare diventare consapevoli della loro presenza in noi e delle loro pressioni che inducono i nostri stati d’animo. Conoscendole, accrescendo la nostra con-sapevolezza, possiamo evitare che esercitino il loro dominio su di noi, che ci posseggano (ciò che non conosciamo ci possiede). La psicologia transpersonale ha descritto gli archetipi come modelli universali, emanazioni differenti del Sé, la realtà ultima della coscienza umana. Correnti psicologiche moderne hanno evidenziato correlazioni simboliche fra i numeri e i problemi della personalità. In alcuni metodi della psicologia del profondo la numerologia è usata come efficace strumento di autoanalisi e di introspezione. La conoscenza dei numeri personali di un individuo consente di determinarne le caratteristiche di fondo della personalità, le tendenze, le qualità e i difetti, gli atteggiamenti sociali, la compatibilità con altre persone, gli ostacoli da superare, i desideri nascosti, e di potenziare gli aspetti positivi del carattere. Dobbiamo quindi approfondire lo studio delle qualità e delle proprietà dei numeri, ma cercare dentro di noi il loro linguaggio, la loro essenza, la loro vibrazione cosmica.Un’indagine interiore attraverso lo studio dei numeri ci permette di conoscere gli arch-tipi presenti nel nostro inconscio e di neutralizzare le loro forze squilibranti, come gli eroi della mitologia. Il “viaggio dell’eroe”, ai giorni nostri, è quindi un viaggio all’interno di noi stessi che ci consente di individuare le nostre qualità e potenzialità, di capire il nostro scopo in questa incarnazione e di collaborare con gli altri per migliorare il nostro pianeta.