Storia del Ghost Hunting Parte 7 : La nascita della SPR e il nuovo Ghost Club
Verso la fine dell’Ottocento, due britannici molto colti che avevano osservato la sofferenza di William Crookes con molta simpatia e molta credenza sul sovrannaturale, erano il filosofo britannico Henry Sidgwick (1838-1900) e lo psicologo e parapsicologo Frederick Myers (1843-1901). ( immagine a lato )
Myers era reduce di una seduta spiritica del 1873 diretta dallo scrittore e poeta inglese Charles Williams (1886-1945), durante la quale si era sentito toccare la mano dal presunto spirito guida di Williams, John King, di cui ho già raccontato prima. Insomma, questo spirito del pirata Morgan sembrava essere diventata la mascotte di molti medium. Questa esperienza, combinata con le accuse verso Crookes, convinse Myers, Sidgwick e un amico comune, lo psicologo e parapsicologo Edmund Gurney (1847-1888), a formare un’associazione di persone interessate a indagare sul paranormale. Così fu formata la famosa Society for Psychical Research (SPR) con Henry Sidgwick alla presidenza. Tra i primi membri della SPR figuravano il fisico e parapsicologo inglese sir William Fletcher Barrett (1844-1925), il futuro premio Nobel per la fisica Lord Rayleigh alias John William Strutt (1842-1919), il futuro primo ministro britannico Arthur Balfour (1848-1930), suo fratello Gerald William (1853-1945), la sorella Eleanor, e il medium spiritista inglese William Stainton Moses (1839-1892).
Una delle loro prime indagini fu quella a discapito del medium Henry Slade nell’autunno 1876, in cui lui e un altro medium furono accusati d’inganno. Questo primo fallimento non scoraggiò comunque la novella SPR a proseguire nella ricerca di fenomeni genuini. Nel corso dei successivi sei anni, il gruppo continuò le indagini trovandosi presto coinvolto da spiritisti e da persone interessate al paranormale che tentavano anch’esse di condurre indagini sul paranormale. Alla fine, nel 1882, il team al completo fondò la società. Fra gli amici del gruppo entrarono anche: il “papà” di Alice nel paese delle meraviglie, lo scrittore e matematico Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, 1832-1898), lo scrittore e umorista Mark Twain (pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, 1835-1910) e il politico William Gladstone (1809-1898). Formarono sei comitati di ricerca per investigare l’ipnotismo, la chiaroveggenza, la telepatia, i sensitivi, i medium (che al contrario di oggi ne capivano la differenza), i fantasmi e i poltergeist, e infine chi si occupava degli archivi storici. L’idea di base era di fare ricerca scientifica per documentare il paranormale nella maniera più tecnica e dettagliata possibile. Il loro primo fascicolo Phantasms of the Living (Fantasmi dei viventi) era lungo oltre duemila pagine e dettagliava con meticolosità le presunte prove di fantasmi di persone viventi.
Nonostante sia esistente ancora oggi con la dichiarazione pubblica di essere “la prima organizzazione fondata per esaminare presunti fenomeni paranormali usando principi scientifici”, non c’è alcun dubbio che la pratica e la fede verso lo spiritismo abbiano letteralmente creato la necessità di indagare sul paranormale. Personaggi come Houdini e Harry Price, erano odiati dagli spiritisti per lo smascheramento dei medium fraudolenti. Infatti, a un certo punto scelsero di non investigare gli spiritisti a causa della loro mancanza di fiducia, soprattutto all’esistenza di fantasmi. Furono le loro indagini scientifiche a stabilire lo standard per i futuri cacciatori di fantasmi, anche se in maniera completamente travisata. Purtroppo lo spiritismo è stato crivellato da deliberati casi di frode, nei quali sono state ingannate migliaia di persone in cerca di un miracolo, dando così modo a molti medium e praticanti dell’occulto a riempire le proprie tasche. A prescindere dalle buone intenzioni di alcuni spiritisti, il movimento fu presto esaminato dagli investigatori. Molti di loro erano semplicemente interessati a denunciare i casi di frode, mentre altri erano abbastanza incuriositi da dare un’occhiata più da vicino ai fenomeni segnalati associati alle sedute spiritiche. Sarebbe da qui che molti dei primi cacciatori di fantasmi hanno avuto il loro inizio. Se non fosse stato per lo spiritismo, molto probabilmente l’indagine paranormale non avrebbe progredito fino a oggi. Non è stato però un inizio facile…
L’establishment scientifico, risentito per il fatto di essere riusciti a rompere la presa che la religione aveva sulla società solo per perdere il proprio appoggio allo spiritismo, incoraggiò il ridimensionamento dei medium e mostrò un palese disprezzo per tutto ciò che lasciava intendere il soprannaturale. Nonostante ciò, c’era un piccolo numero di scienziati che avevano avuto il tempo di partecipare alle sedute spiritiche e che credevano che potesse esserci qualcosa per gli strani fenomeni che erano segnalati. Hanno deciso di provare ad applicare le leggi della scienza nell’investigare queste relazioni.
Sebbene un approccio così meticoloso non piacesse a molti membri spiritisti, la SPR continuò a crescere, conquistando nuovi membri sia dai campi scettici sia da quelli soprannaturali, tra cui il fisico britannico Oliver Joseph Lodge (1851-1940), il “papà” della psicoanalisi Sigmund Freud (1856- 1939), lo psicologo e antropologo Carl Gustav Jung (1875- 1961) e i già citati William Crookes e Arthur Conan Doyle. Due anni più tardi nasce in America la sorella della stessa Society for Psychical Research che viene fondata nel 1884 a New York come ASPR in cui figureranno appunto anche Jung, Freud e lo scienziato e inventore del primo telefono pratico, Alexander Graham Bell (1847-1922).
Per due anni le due società, sia quella britannica sia quella americana, riuscirono a superare sia l’imbarazzo sia gli scandali per via dei medium cialtroni che sostennero a spada tratta. Frederick Myers, ad esempio, fu coinvolto in uno scandalo sessuale con un’investigatrice psichica che si rivelò poi, essere una cialtrona, così come accadde a Crookes con la medium Cook; Edmund Gurney fu trovato morto in strane circostanze se pur le voci di corridoio gridassero al suicidio per vergogna; e nel 1888, i fondatori del movimento spiritista, in altre parole le stesse sorelle Fox, dichiararono pubblicamente le loro frodi.
Agli inizi del 1900, la reputazione della società era piuttosto offuscata, ma nonostante tutto, ancora intatta. Così negli anni a seguire la SPR si concentrò sul ridimensionamento dei medium, finché l’interesse per lo Spiritualismo cominciò a spegnersi, e poi si rivolse più verso il lavoro di laboratorio, piuttosto che sulle indagini sul campo, come aveva già fatto il ramo americano del gruppo. Le indagini sul campo continuarono per pochissimi autodidatti e fanatici del sovrannaturale che divennero nel tempo delle “rarità”, almeno fino alla ribalta dei format d’intrattenimento americani sul ghost hunting.
C’è da dire che la SPR dovette nel tempo cercare di recuperare attendibilità per essere accettata dalla comunità scientifica, perché come abbiamo visto, fu afflitta da problemi causati dalle polemiche sullo spiritismo e da campagne diffamatorie lanciate da scienziati che erano arrabbiati dalle loro regole d’indagine. I primi membri accademici erano, infatti, fortemente influenzati dallo spiritismo, mentre gli altri erano semplicemente pseudo-scienziati che non avevano nulla a che fare con le tecniche scientifiche.
Vai a Storia del Ghost Hunting
Alkemill / LilithEye