Perchè?
In primo luogo per permettere una migliore connessione con le nostre Divinità, per onorarle offrendo fiori, candele e incensi e per accendere in noi quell’energia che si sviluppa, là dove i pensieri vengono convogliati.
L’altare è un luogo gioioso dove sappiamo e possiamo sempre trovare sollievo e consiglio. Non tutti possono permettersi di avere un altare fisso in casa, magari perchè vivono con altre persone che non seguono lo stesso pensiero, o perchè ci sono bambini in casa che giocherebbero con gli strumenti, o per altri innumerevoli e svariati motivi.
Ma questo non è un problema.
L’altare può essere installato al momento dell’uso e poi smontato, riponendo con cura tutti gli elementi in un luogo sicuro. Personalmente sono fortunata perchè non ho problemi a riguardo: nella mia casa da strega ho un altare sempre esposto sotto alla mia pianta più grande in cui gli elementi cambiano seguendo festività, tempo e stagioni.
E poi ho una zona in cui c’è un altare fisso che contiene tutti gli oggetti che ciclicamente nell’anno vengono usati nell’altare esposto.
Ci sono inoltre particolari strumenti magici e sigilli che invece tengo ben chiusi in una scatola – scrigno che contiene sia l’oggetto fisico , sia i poteri ad esso connessi. Questa si chiama la scatola dei sigilli. ( forse più avanti ne esporrò qualcuno )
In ogni caso se qualcuno intraprenderà il cammino della magia, della Wicca o della stregoneria, potrà facilmente notare che nel corso del tempo, oggetti e aiutanti compaiono nel cammino. E l’altare si riempie….
E’ questione di studio, tanto studio e sensibilità….immensa sensibilità. E con questi due “ingredienti” o presupposti occorre abbattere il “velo” che oscura lo sguardo.
Questi i fondamenti per cominciare a comprendere un cammino lungo …una vita …..una vita? …..siamo sicuri? Io dico …tante , tante vite.