Attività per Ostara
- Indossate vestiti verdi.
- Fate le pulizie di primavera.
- Aspettate l’alba davanti ad un piccolo falò ( bello poterlo fare insieme agli amici ma in questo periodo non ci è concesso )
- Benedite i semi piantati nel giardino.
- Cucinate una frittata di salvia e offritela ai vostri vicini e alle persone care.
- Organizzate una piccola caccia al tesoro con i vostri amici o i vostri bimbi, dove dovranno trovare le uova decorate o di cioccolato
- Potete celebrare facendo una camminata nella natura o nel vostro giardino per riconoscere i cambiamenti nella Terra mentre si risveglia.
- Imparate a fare qualcosa con le mani, può essere ricamo, lavorare a maglia, usare il pirografo ecc ecc.
- Fate del volontariato per gli anziani, anche solo per i vostri nonni.
- Organizzate un bel picnic con la persona amata, magari vicino ad un fiume, al mare, al lago. Rilasciate le vostre tensioni così facendo.
- Fate della divinazione con il pendolino e seguendo il vostro intuito.
- Mettete una candela verde in un piatto pieno di terra bagnata, lasciate che bruci e sotterate ciò che rimane
- Potete decidere di fare la vostra iniziazione o la vostra consacrazione alla Wicca. E’ un momento di affermazione dell’anno.
- Fate un cerchio di arance che rappresentino il sole, pensate a tutto quello che il sole vi dona.
- Non dimenticate i vostri amici animali e giocate un pò con loro.
- Raccogliete dei fiori e fate una coroncina da portare tra i capelli.
- Svuotate i vostri cassetti e fate un pò di pulizia, buttando tutto ciò che non serve e che fa ristagnare l’energia nella stanza.
- Pitturate o colorate delle uova con simboli pagani o con disegni vostri a piacimento.
- Regalate del miele alla Terra. O un cristallo o anche una monetina.
- Riempite un piatto con caramelle verdi e gialle e mettetele a disposizione di tutti.
- Provate a fare un incenso di erbe da soli e bruciatelo quando arriva sera.
- Fate una colazione molto ricca a base di miele e uova.
- Scrivete una piccola invocazione per Ishtar e Tammurz o per Iside e Osiride, le coppie sacre.
- Nella notte accendete una candela viola e bruciate incenso di patchouli. Portateli per la casa e dite : ” A presto spiriti invernali e amici ; Domattina saluteremo gli spiriti della primavera. Le nostre benedezioni su di voi che andate, e in grazia ci incontreremo il prossimo inverno”.
- Prendete i gusci delle uova inutilizzati, sbriciolateli e metteteli nelle piante, sono piene di calcio!
- Decorate un bel cestino con dei fiori.
- Fate colazione con delle uova, salvate i gusci. Quindi metteteli nel giardino regalandoli alle fate come offerta.
- Fate della divinazione con le uova : separate un albume dal rosso. Quindi gettate il bianco in acqua bollente e cercate di interpretare i simboli che otterrete.
- Togliete della spazzatura nel vostro parco/spiaggia preferita. Aiutate la terra a rigenerarsi.
- Fate qualcosa di nuovo, qualcosa che non avete mai fatto prima!
- Meditate sull’immagine dei semi.
- Disegnate delle foglie che nascono su un guscio e sotterratelo nel giardino come incentivo alle vostre piante.
- Meditate sugli inizi, sull’Est, sull’aria, sull’alba.
- Accendete candele bianche e nere a coppie, simbolizzanti la luce e l’oscurità in diverse stanze della vostra casa.
Rituale di Ostara per i principianti
Spostavi all’aperto per accogliere la primavera.
Sull’ altare potete mettere delle uova dipinte con colori sgargianti, che in seguito potrete lasciare agli animali che si stanno risvegliando dal torpore invernale, proprio come la Dea della terra è rimasta addormentata e adesso comincia a ridestarsi.
Prendete un bastone da passeggio, una canna di bambù, un bastone di legno che potete usare per risvegliare la terra. Camminate all’aperto e fermatevi ogni volta che vi sentite di farlo e picchiettate il suolo tre volte. Se vi sono altre persone con voi, fate in modo che percuotano delle pentole e dei tegami, suonino dei fischietti o facciano comunque rumore. Mentre lo fate intonate questo canto:
Madre Terra è giunta l’ora di ridestarsi,
altrimenti questo baccano non potrà arrestarsi.
Giunta è l’ora di svegliarsi e risplendere,
di rinnovare la vita
perché rigogliosa e bella possa ritornare.
Concludete il rituale e date il benvenuto al ritorno della luce, dopo cha ha viaggiato nella metà oscura dell’anno, potete chiudere il cerchio e radicarvi.
Bagno purificatore e rigenerante
Riempite con acqua calda la vasca da bagno e scioglietevi dentro tre gocce di olio essenziale al bergamotto e tre gocce di olio essenziale al vetiver. Mettete nell’acqua un frammento di malachite, un quarzo rosa e qualche fiore di primavera essiccato. Se riuscite a trovarla aggiungete una piuma di rondine.
Decorate il bagno con candele rosa e blu che accenderete insieme all’olio essenziale al muschio bianco.
Una volta nella vasca chiudete gli occhi, lasciatevi coccolare dall’acqua calda e profumata, quindi visualizzate la Dea Vecchia e buia che durante l’inverno vi ha tenuto compagnia che vi abbraccia per l’ultimo saluto. Ringraziatela del suo calore tenue e contenuto, della sua saggezza pacata, del suo abbraccio riposante e osservatela mentre svanisce. Ella non sparisce del tutto, perché proprio quando la sua immagine diventa più tenue vedete che si trasforma in una giovane fresca e vitale, rosea e allegra. Accogliete la Dea Giovane che vi condurrà nei prati primaverili, suggerendovi nuovi progetti, iniziative e attività. Guardatela mentre s’immerge nell’acqua con voi, raggiante di sensualità, una sensualità che promette di donarvi. Sentite la nuova energia della dea avvolgervi e penetrare in voi in un’esplosione di gioia.
Finito il bagno indossate abiti chiari e colorati, ornatevi con gioielli a forma di fiori. Ora siete pronti per celebrare Ostara da soli o in compagnia. Vi propongo di seguito diversi rituali augurandovi una felice primavera.
Rituale di Primavera
Questo rituale può essere eseguito anche in gruppo, anzi, con un minimo di pianificazione può diventare una bella cerimonia. Ciascuno/a partecipa al rito come una singola donna perciò, pur parlando al singolare sentitevi come se foste ciascuno, parte della stessa unità. Pur essendo molto femminile, possono partecipare anche uomini, anzi, attraverso il rito questi ultimi potranno entrare in contatto con la propria parte femminile trovando occasione di intraprendere un lavoro di riequilibrio delle energie interiori. Se siete devoti a particolari divinità, potete invocarle al posto di quelle proposte nel rito.
Procuratevi:
Una candela bianca;
L’offerta alla Dea;
Una ciotola di acqua;
Una raccolta di ciottoli, pietre o conchiglie di piccole dimensioni;
Se la vostra tradizione prevede un cerchio rituale disponetevi pure in tal modo intorno o davanti all’altare, purché siate in piedi. La persona designata per condurre il rito prende in mano l’offerta, si pone davanti alla dea e levando l’offerta al cielo dice:
«Io sono (nome), e ho qui davanti a me/voi (il rito è officiato in gruppo si esprimerà al plurale),
dee del cielo, della terra e del mare,
Vi onoro, per il vostro sangue che scorre nelle mie vene,
sono una donna, in piedi, ai margini dell’universo.
Stasera, faccio un’offerta nei vostri nomi,
Vi ringrazio per tutto quello che mi avete dato.»
Quindi depone l’offerta sull’altare e accende la candela bianca. L’offerta può essere qualcosa di tangibile, come del pane, del vino o dei fiori. Può oppure qualcosa di simbolico, come una vostra poesia o qualcosa che rappresenti la vostra dedizione. Qualunque cosa sia, dovrebbe essere qualcosa che donate con tutto il cuore. Una volta deposta l’offerta, presentatela alla dea con queste parole:
«Io sono (nome), e ho qui davanti a voi,
Iside, Ishtar, Tiamat, Inanna, Shakti, Cibele.
Le madri del popolo antico,
custodi di coloro che hanno percorso la terra migliaia di anni fa,
Ti offro/offriamo questo (dite cosa offrite) come simbolo della mia/nostra gratitudine.
La tua forza è defluita in me,
la tua saggezza mi ha dato la conoscenza,
l’ispirazione ha dato alla luce l’armonia nella mia anima.»
Ora è giunto il momento di onorare le donne che hanno toccato la vostra vita. Per ciascuna di esse, inserite un sassolino nella ciotola d’acqua. Mentre lo fate, pronunciate il suo nome e dichiarate il motivo per cui la onorate.
Potete accompagnare l’offerta del sassolino con parole simili alle seguenti:
«Io sono (nome), e giungo qui davanti a voi,
per onorare il sacro femminile che ha toccato il mio cuore.
Onoro (dite il nome della donna che volete onorare e quanto lei ha fatto per voi)
Io onoro (continuate esattamente come sopra nominando una donna a ogni sassolino e il motivo per cui decidete di onorarla).»
Quando tutti i partecipanti al rito avranno messo i sassolini nella ciotola, l’officiante conclude il rito dicendo:
«Io sono (nome), ed io stessa mi onoro, (se il rito è eseguito in gruppo, parlerà al plurale)
per la mia forza, la mia creatività, la mia conoscenza, la mia ispirazione,
e per tutte le altre cose notevoli che mi fanno donna.»
Prendetevi qualche minuto e riflettete sul sacro femminile. Cosa, nell’essere una donna, ti dona gioia? Gli uomini che partecipano a questo rituale riflettano sulle donne presenti nella loro vita e sulla gioia e benessere che le donne procurano loro. Meditate tutti sull’energia femminile dell’universo per un po’, e quindi concludete il rituale.
Benedizione del Giardino di Ostara
Questo rituale è adatto a coloro che tengono un giardino o piccole coltivazioni sul balcone. La Primavera si caratterizza come la stagione delle piogge che porteranno fertilità alla terra, il rito ha lo scopo di propiziare la fertilità e l’abbondanza di quanto coltivate sia nel vostro giardino fisico sia nel giardino della vostra anima.
Recatevi nel giardino portando con voi un’offerta per la Dea. Se avete degli alberi, vi suggerisco di procurarvi delle Marteniche ( o martenize è un piccolo ornamento rosso e bianco che viene indossato durante il mese di marzo al fine di dare il benvenuto alla primavera, poiché questo mese, secondo la tradizione bulgara, segna l’inizio di essa ) delle bamboline, fazzoletti o nastri colorati che un tempo erano comunemente offerti alle fate e agli altri Spiriti della Natura.
Sarebbe gentile da parte vostra offrire anche qualcosa per gli animaletti che abitano il vostro giardino, un gesto di vera amicizia verso le creature protette dalla Dea. La cosa migliore sarebbe rivolgervi alle creature più piccole come le formiche o altri insetti la presenza dei quali spesso distingue i giardini sani da quelli malati. Se invece avete rondini o altri nidi d’uccelli nelle vicinanze potete portare della paglia o del cotone che possa fare da letto per il loro nido.
Sistemate i bulbi e i semi in modo da benedirli insieme al terreno.
A questo punto accendete la fumigazione di Ostara
In una ciotola di vetro inserire nell’ordine seguente:
1 parte di boccioli di rose essiccati
1 parte di petali di verbena essiccati
1 parte di mirra
1 parte di olibano
Potrete migliorare la fumigazione macinando tutto in un mortaio, mescolare tutto girando le erbe in senso orario con la mano destra e restando concentrati
e una candela bianca. Rivolti verso Est, pronunciate la seguente orazione:
«La terra è fresca e al buio,
nelle sue profondità, una nuova vita ha inizio.
Che la terra sia benedetta con la fertilità e l’abbondanza,
con piogge di acqua viva,
con il calore del sole,
con l’energia della terra cruda.
Che il terreno sia benedetto
come il grembo della terra piena e fruttuosa
perché di nuovo il giardino fiorisca.
che la Dea sia con noi.»
Lasciate che la candela e la fumigazione brucino completamente, nel frattempo cercate di sentire la Dea intono a voi e di ascoltare il vostro giardino. Ponete attenzione all’odore della terra, ai rumori degli insetti e del vento fra i rami e le foglie. Annusate il profumo delle nuove gemme e dei fiori appena sbocciati.
Quando la fumigazione avrà finito di bruciare spargete le ceneri nel terreno e sotterrate la candela che dovrà essere in cera naturale per non creare danni alla terra.
La Voce del bosco
Questo non è esattamente un rituale, è quasi una meditazione ed è bene praticarlo in non più di due persone.
Ostara è il momento del cambiamento, del passaggio a una nuova vita o a una nuova concezione di essa. Questo rito ha lo scopo di aiutarci a scoprire (nel caso non lo facessimo già) un modo semplice ma efficace per comunicare con la Dea, trovare rifugio e conforto quando ne avremo bisogno, durante i periodi difficili della nostra vita e imparare a trarre energia dalla natura.
Recatevi in un bosco o in un giardino, passeggiate fra prati e alberi ascoltando quanto vi circonda. Passeggiate o state fermi sotto un albero e lasciate che i vostri pensieri vadano alla deriva, evitate il più possibile di parlare mantenendovi in ascolto della natura che vi circonda. Osservate con calma e serenità la natura che muta, la neve che senza rimpianti abbandona la terra, sciolta dal sole. Osservate i rami che si spaccano senza un lamento lasciando emergere le gemme verdi, tenere, indifese che sbocciano fiduciose.
Beatevi degli uccelli instancabili che costruiscono un nido che sarà distrutto dal vento di settembre. Rimanete lì fino a che ne avete voglia, lasciate che accada qualcosa oppure nulla, non vi è una regola, lasciate semplicemente che sia la vostra Primavera.
La Dea sia con voi.