LA COSTITUZIONE DELL’UOMO
L’occultismo insegna che l’uomo e’ formato di tre principi primordiali: il corpo fisico, il corpo astrale e lo spirito. Di guisa che tra il me ed il non me, [vale a dire] tra lo spirito ed il corpo, l’occultismo insegna l’esistenza di un principio intermediario. I teologi Insegnano che l’uomo e’ composto di due soli principi: lo spirito immortale ed il corpo fisico, cosicchè si trovano imbarazzati quando devono rispondere alle domande dei materialisti che chiedono loro dove sta lo spirito durante lo svenimento, la febbre, il rammollimento e la pazzia. Essisi limitano a rispondere: Ammettere un intermediario, e alimentare la difficolta’, invece di risolverla”. Pure san Paolo e san Tommaso hanno sempre chiarissimamente distinto il corpo,il corpo astrale od anima e lo spirito (corpus, anima et spiritus).
Gli spiritisti suddividono l’uomo in: spirito, perispirito e corpo. Il perispirito, vale a dire “cio’ che sta attorno allo spirito”, non e’ altro che l’astrale degli occultisti. Lo spirito e il perispirito degli spiritisti formano l’anima dei cristiani.
Questa relazione del principio spirituale col principio materiale costituisce uno dei piu’importanti problemi della psicologia occultista.
Su questo punto, gli occultisti non hanno mai variato i loro insegnamenti, in nessun’epoca, dagli Egiziani della XVIII dinastia (1500 anni prima dell’e. V.), i quali insegnavano l’esistenza del corpo o khat, del doppio [astrale] o ka e della sostanza intelligente o khu; dai cabbalisti, i quali distinguono il corpo Gaf, il corpo astrale Nefesh, e lo spirito Neshama’; fino a Paracelso, il quale insegnava nel secolo XVI la esistenza del corpo elementare, del corpo astrale od evestrum e dell’anima spirituale; e fino ad Eliphas Levi [cioe’ all’abateLuigi Constant], il quale studio’ nel secolo XIX le proprieta’ del “Doppio fluidico” o del mediatore plastico, intermediario tra il corpo e lo spirito. Gli occultisti francesi chiamano spesso, d’accordo con gli spiritisti, “spirito”, il principio superiore; la tradizione italiana vuole che il detto principio sia chiamato “anima” e che sia dato il nome di “spirito” al corpo astrale. In questo scritto, per non fare confusione, sara’ lasciata la dizione francese.
I nostri avi, i Romani, ritennero fosse l’essere umano scomponibile in quattro parti: la carne (il corpo fisico), l’ombra (il doppio fluidico), il mane,o piu’ esattamente i mani, (l’anima) e lo spirito. Ovidio, a riguardo di tali quattro parti, Cosi’ si espresse: “Queste quattro cose sono poste ognuna in un luogo a lei proprio: la terraricopre la carne, l’ombra volita attorno al sepolcro, i mani stanno all’inferno cioe’ in un luogodi ricompensa o di punizione, a seconda dei meriti o dei demeriti del defunto, giacchl’Orco od Inferno pagano comprendeva l’inferno ed il paradiso] e lo spirito vola al cielo”.
I Greci suddivisero il corpo in: Arche’ o Fuoco (lo spirito), Psiche o Aria (l’anima),Anathumiasis o Acqua (l’Astrale) e Soma o Terra (il corpo). Aristotele (384-322 a. C.) distinse nell’uomo tre anime: l’anima razionale (lo spirito), l’anima sensitiva(l’essere sottile) e l’anima vegetativa (il corpo). Il dottor Fugairon, autore del libro La survivence de l’aime, suddivide l’uomo in tre parti; aerosoma (spirito), psicolone (un insieme d’anime) e sarcosoma (il fisico)].
L’essere umano e’ composto – in conclusione – di tre principi: il corpo fisico, che sostiene tutto; il corpo astrale od anima (o vita), che anima e muove tutto; e, da ultimo, lo spirito, che dirige tutto quanto l’essere.
- Il corpo fisico sostiene tutti gli elementi che costituiscono l’uomo incarnato. Esso ha il suo centro d’azione nell’addome. Tali elementi sono quattro: a) Le ossa; b) I muscoli ed i tendini; c) La carne ed i tessuti molli; d) il sangue, i mestrui, la linfa e lo sperma]. Gli elementi materiali dell’essere umano si rinnovano sotto l’influsso degli alimenti trasformati mediante l’apparato digestivo. Il centro di rinnovamento e di azione del corpo fisico e’ posto dunque nell’addome. Nel suo cammino organico dall’istinto, il corpo fisico si manifesta allo Spirito cosciente per mezzo dei bisogni.
- Il corpo astrale anima tutti gli elementi che costituiscono l’uomo incarnato. Ha il SUO centro d’azione nel petto e costituisce il principio della coesione dell’essere umano. Esso muove del pari tutti gli elementi che costituiscono l’uomo incarnato; e, per questo motivo, ha il suo centro d’azione nella parte postero-inferiore della testa , cioe’ nel cervelletto. Questa parte dell’astrale e’ detta propriamente Psiche, od Essere psichico. La Psiche e’ la sede della Scienza dell’uomo. Essa puo’ dirigere coscientemente il corpo astrale, o doppio fluidico, che puo’ – in determinati casi – uscire dal corpo materiale. (Uscita astrale ). Il corpo astrale e’ quello che anima tutti gli elementi che costituiscono l’essere umano. Esso e’ il doppio esatto del corpo fisico. (Si potrebbe dire quasi che l’astrale e’ il soppanno, la fodera del corpo fisico, perch quest’ultimo e’ il mantello, il vestito che copre l’uomo invisibile). Anche il doppio costituisce una realta’ organica; ha organi fisici, centri d’azione e localizzazioni, che sono gli organi della respirazione e della circolazione, con tutte le loro derivazioni. Le funzioni organiche del corpo astrale sono perpetuate sotto l’influsso dell’aria atmosferica,che viene trasformata dall’apparato respiratorio in forza vitale. L’apparato circolatorio [sanguigno] diffonde la forza vitale in tutti i punti dell’organismo e fornisce all’essere psichico [alla psiche] i principi necessari all’elaborazione della forza nervosa. Diretto dal sentimento, il corpo astrale si manifesta allo spirito per mezzo della passione.
- Lo spirito dirige tutto l’organismo. Ha il suo punto di appoggio nel cervello materiale, quantunque in generale non sia completamente incarnato nell’essere umano. Noi abbiamo detto che il corpo fisico sostiene tutti gli elementi che costituiscono l’uomo incarnato. Di fatti esso fornisce alla propria costituzione lo scheletro, i muscoli, gli organi digestivi e tutte le loro attinenze. Al corpo astrale fornisce le emazie ( i globuli rossi del sangue ), gli organi circolatori del sangue (la trachea, i polmoni ed il cuore ) e tutte le loro dipendenze (arterie, vene e vasi capillari). Esso, da ultimo fornisce allo spirito tutti i principi materiali del sistema nervoso cosciente (Cioe’ di quello costituito dall’encefalo e dal midollo spinale). Lo Spirito e’ cio’ che dirige tutto l’essere umano, cio’ che sente e cio’ che vuole. Esso ha un dominio d’azione ben delineato, con un centro d’azione (il cervello) , organi e condotti particolari (i nervi).Gli organi fisici specialmente destinati allo Spirito sono quelli che costituiscono il sistema nervoso cosciente (l’encefalo e il midollo spinale) con tutte le sue dipendenze.L’essenza dello Spirito consiste nella liberta’ che esso ha di secondare gl’impulsi che gli vengono dall’essere interiore, o di resister loro. E’ in questa facolta’ primordiale che risiede essenzialmente il libero arbitrio. Per quanto indipendente in se stesso da ognuno dei tre centri organici dell’essere umano,dalla testa, dal petto e dal ventre, lo spirito agisce pur tuttavia direttamente su di essi.
Il grande iniziato Leonardo da Vinci delineò le tre forze umane nelle tre Parche: Cloto,che fila, e’ la linfa; Lachesi, che annaspa, e’ il sangue; ed Atropo, che taglia il filo o stame vitale, e’ la forza nervosa. Difatti quando quest’ultima forza abbandona il corpo umano, la linfa ed il sangue cessano di funzionare, e tutte le cellule non piu’ nutrite, si disgregano,imputridendo, donde la morte dell’essere fisico.
Un esempio ci mettera’ in grado di renderci esattamente conto dei tre principi umani.L’uomo puo’ essere paragonato ad un cocchio, del quale la vettura rappresenta il corpo fisico; il cavallo, l’anima o il corpo astrale; e il cocchiere lo spirito. Questo e il simbolo cheil Dr. Papus ha scelto, per dimostrare tale principio, nel suo Trattato metodico di Scienza Occulta. Questa immagine permette di comprendere bene quale sia il compito di ognuno deitre principi. La vettura e’ inerte per se stessa e risponde bene al corpo fisico; il cocchiere comanda per mezzo delle redini, senza prender parte alla trazione diretta, e questo e’ il compito dello spirito. Infine, il cavallo unito per mezzo delle stanghe [la forza vitale] alla vettura e delle redini [dalla forza nervosa] al vetturino, muove tutto il sistema, senza occuparsi della direzione, percio’ indica benissimo il carattere proprio al Corpo astrale, che e’ il vero cavallo dell’organismo, giacchè lo muove, ma non lo dirige. Quest’esempio ci sembra sufficientemente chiaro, in maniera da far comprendere l’officio diciascuno dei tre principi umani.
I filosofi antichi e moderni e gli occultisti, per poter studiare meglio la costituzione dell’uomo, che hanno chiamato microcosmo, o “piccolo mondo”, per rispetto all’universo, da loro chiamato macrocosmo o “gran mondo”, lo hanno suddiviso, oltre che in tre, anche in sette, in nove ed in ventuno principi, parti od elementi; pero’ non sono tra loro d’accordo su tale nomenclatura.
Tutto il fin qui detto, pero’, non e’ stato che un modo di esprimersi, non altro; difatti l’essere umano E’ UNO ed i suoi tre principi, non sono nettamente separati l’uno dall’altro, ma mescolati, confusi. In altre parole, v’e’ della materia nello spirito e dello spirito nella materia. Per essere piu’ esatti, ogni cellula dell’organismo umano contiene in se i quattro elementi (spirito, psiche, astrale e materia). Questo e’ un fatto affermato non soltanto dagli occultisti, ma anche dagli scienziati ufficiali. (Da Occultismo – JOANNY BRICAUD)
Da Occultismo – JOANNY BRICAUD