Cos’è la Wicca
La Wicca é una religione pagana nella quale generalmente si venera una Dea e un Dio (1 vedi sotto) e rispetta le polarità femminili e maschili. Chiamata anche Vecchia Religione o religione della Dea, é forse la più antica del mondo: esisteva già prima del Cristianesimo, dell’Islam, del Buddismo e dell’Induismo.
Ha molto in comune con le tradizioni dei nativi d’America e lo Sciamanesimo, ma le sue origini si perdono nel Neolitico, dove gli uomini e le donne di quel tempo veneravano la Dea nella sua forma di madre fertile e dispensatrice di vita.
La storia della Wicca é la storia della magia naturale,delle tradizioni pagane e della spiritualità celta.
Nonostante la sua sia una storia prettamente europea,ciò non significa che la Wicca non abbia un ruolo universale. La sua rinascita nel 20° secolo ebbe luogo in Inghilterra, nella sacra Albion, la patria di Glastonbury, Stonehenge e della leggenda del Sacro Graal.
Non si tratta certamente di un caso, poiché nelle antiche tradizioni questi territori erano considerati sacri. Le importanti “scuole” druidiche si trovavano, durante l’era celtica, in Gran Bretagna e in Irlanda e gli scienziati del medioevo affermavano che la Bretagna era stata data ai loro antenati come dono della Dea Diana. Questo legame con il paganesimo ha fatto sì che in Inghilterra ci fosse una maggiore crescita della stregoneria rispetto ad altri luoghi del resto d’Europa. Un altro fatto che contribuì alla diffusione della Stregoneria fu la distanza che c’era fra l’Inghilterra e Roma. Questo significava che la Gran Bretagna venne cristianizzata più tardi e che con la riforma protestante si allontanò sempre più dalla città del Papa. Il protestantesimo inglese non era così fanatico e non perseguitò le streghe con lo stesso accanimento dei cattolici e protestanti degli altri paesi. Spesso si pensa che l’Europa é cristiana da 2000 anni e oltre, ma questo non é per niente vero. Ancora dopo migliaia di anni, il cristianesimo e il paganesimo si trovano in conflitto fra loro.
Ai margini dell’Europa occidentale perdurarono molte tradizioni pagane che non sarebbero sopravvissute in altri luoghi. La stregoneria e il paganesimo continuarono a esistere nelle campagne e nelle usanze della popolazione rurale come parte integrante dei loro usi, dei loro costumi, delle loro abitudini e della medicina popolare. Questo non significa che gli strati alti della società non erano a conoscenza di queste “credenze popolari”, ma le adattarono alla cultura e religione dominante: per esempio, giorni come il primo maggio (Sabbat di Beltane) vennero adattati al calendario cristiano (Festa del lavoro).
Fu grazie al lavoro compiuto da Gerald Gardner che la Wicca non rimase una religione segreta e clandestina. Fu lui la prima strega del 20° secolo che parlò apertamente della sua fede, prima in forma romanzata, in seguito pubblicando saggi sulla Wicca.
I suoi libri più conosciuti, “Witchcraft Today” (1954) (tradotto anche in italiano da Venexia Edizioni) e “The meaning of Witchcraft” (1959), diedero forma a un movimento che sidiffuse in tutto il mondo. Di Gardner e degli altri autori che hanno contribuito a rendere conosciuta la Wicca molto è stato detto e ne riparleremo ( vedi post Wicca : le sue controverse origini)
Nella Wicca, gli Dei sono percepiti come immanenti e si manifestano in particolare attraverso la natura. Per questo, i wiccan celebrano le stagioni – in particolare gli otto Sabbat – e i cicli lunari, per onorare la natura e le sue forze.
I cicli naturali rispecchiano la danza di vita,morte e rinascita della Dea e del Dio. Una Strega pratica la magia e onora le divinità, che si manifestano sia all’esterno che all’interno di ciascuno di noi.
La Wicca é anche una tradizione misterica e iniziatica, un cammino di evoluzione che riporta alla luce le magiche forze nascoste dell’uomo in modo che egli possa migliorare la sua vita e rendersi conto del magico mondo che lo circonda, armonizzandosi con la natura e seguendo i suoi cicli stagionali e lunari.
I wiccan non credono semplicemente nella Dea e in Dio, ma si mettono direttamente in contatto con loro tramite la luna, le stelle,il mare, la terra, i fiori, le piante, gli animali, per mezzo delle persone che stanno loro vicine e tramite sé stessi.
Per questo, loro non credono, bensì conoscono le Divinità.
Poiché gli Dei sono qui e sono in tutti noi.
LaTerra é la nostra Madre spirituale e noi sentiamo che la divinità non sta “lassù” ma qui fra noi. Il mondo é la manifestazione della Dea e quindi tutto attorno a noi é sacro.
Alcuni wiccan praticano la Wicca in un gruppo, chiamato congrega o coven, spesso seguendo una determinata tradizione, mente altri praticano in solitario e personalizzano alcune pratiche secondo le proprie esigenze. La Wicca non è infatti una religione passiva dove i wiccan sono spettatori, bensì partecipano in maniera attiva ai riti. Spesso, nelle congreghe, quando il training di base viene completato, i wiccan si specializzano in determinate “discipline”, per esempio la divinazione, l’uso delle erbe, l’astrologia, l’uso delle pietre, ecc. Ci sono wiccan che privilegiano la pratica di gruppo, altri preferiscono la pratica solitaria, altri ancora alternano momenti di gruppo con momenti di celebrazione individuale. Si tratta di una scelta personale, tuttavia oggigiorno in Italia é ancora difficile trovare coven aperte e disposte ad ammettere nuovi”membri”, per cui molti praticanti operano in maniera solitaria.
Nella Wicca non ci sono regole fisse e predeterminate, ma esistono alcuni principi centrali che molti wiccan condividono (ma non per forza tutti).
Il Rede e la Legge del Tre.
La prima dice: “Se non nuoce a nessuno, fa ciò che vuoi”.
La seconda: “Tutto ciò che fai ti ritornerà indietro moltiplicato per tre”.
È necessario precisare che i dibattiti odierni sul Rede e sulla Legge del Tre nel panorama italiano vedono molte posizioni contrastanti.
Gran parte dei wiccan praticanti di oggigiorno afferma che non è possibile “non nuocere a nessuno”, perché l’essere umano non é in grado di distinguere cosa perl’altro può essere dannoso e cosa non lo é. Per cui,ognuno agisce secondo ciò che personalmente considera giusto, ma ciò non significa che sia effettivamente considerato giusto anche da altri.
Riguardo la legge del Tre, alcuni sostengono che secondo i principi della fisica (azione-reazione), sequesta legge fosse reale, ogni azione avrebbe conseguenze che si ripercuoterebbero all’infinito (un’azione provoca una reazione moltiplicata per tre; a quella reazione dovrebbe seguire un’altra reazione moltiplicata per tre; e così via). Di conseguenza, molti wiccan non la ritengono valida.
(1) Ho usato volontariamente il termine “generalmente”,poiché non tutti i wiccan venerano una Dea e un Dio. Ci sono wiccan che venerano solo (o maggiormente) laDea, altri solo il Dio, altri ancora una molteplicità di Dei.
testo tratta dal Pentacolo di Wiccan MatriX
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