Calendario Wicca – Festività – 28 Maggio: Festa della Geomanzia
Il 28 Maggio si celebra la festa della Geomanzia.
La geomanzia nasce in Persia, ed è ritenuta essere il più antico sistema divinatorio ancora oggi praticato in Occidente.
La parola Geomanzia fa riferimento a due settori della conoscenza diversi fra loro. Nel primo ambito, le cui basi sono di origine cinese, si parla su come di manifesta l’energia universale (Feng Shui) sulla terra, mentre nel secondo ci si riferisce ad una arte divinatoria. È possibile rintracciare delle notizie sulla geomanzia risalenti già all’era neolitica in cui Romani Celti e Bizantini ne facevano uso. Essi, infatti, orientavano abitazioni e edifici in relazione ai punti cardinali o addirittura gli astri. Ciò avveniva in quanto vi era una visione globale dell’universo, dove ogni elemento è connesso a tutti gli altri. Da questo deriva la ricerca e la collocazione del campo energetico “uomo” all’interno del campo energetico “pianeta”. Tra questi due sistemi è possibile individuare una serie di relazioni in cui tutte le parti sono reciprocamente legate tra di loro. L’equilibrio che si instaura tra entrambi i sistemi, derivato dalle intrinseche forze energetiche interne, permette di trovare benessere e armonia.
La geomanzia, però, può semplicemente essere una tecnica per prevedere il futuro. Questo metodo divinatorio non presuppone grandi doti medianiche o extrasensoriali ma impegno, dedizione e passione. Seconda questa interpretazione il termine “Geomanzia” avrebbe un’origine greca dove “geo”, significa “terra”, e “manteia”, ovvero “divinazione”. In generale l’origine non è del tutto chiara. Alcuni ritengono che i padri fondatori siano i Persiani chi invece pensa siano gli Arabi. Si narra che già gli uomini primitivi leggessero nelle costellazioni una sorta di messaggio dettato dagli Dei e che cercavano poi di interpretarlo in modo da poter “predire” ciò che indicato proprio dagli stessi Dei e di conseguenza il futuro. Quegli uomini cercano di riprodurre i medesimi messaggi sulla terra o sulla sabbia, così da poter imparare il loro linguaggio. Per questo la Geomanzia viene ritenuta uno dei metodi divinatori più antichi. È comunque generalmente accetta l’idea che la geomanzia abbia avuto origine in Persia, molti millenni fa. Successivamente tra il XIV e il XV secolo si cominciarono a trovare opere sulla Geomanzia e in seguito vennero approfonditi gli studi, alcuni dei quali mirati a rintracciare legami tra la geomanzia e l’astrologia. Oggi, grazia all’impulso dato dagli Arabi, questa tecnica divinatoria si è diffusa sia in occidente che in oriente. Anticamente, tale tecnica consisteva nel prendere tra le mani una certa quantità di terra e poi la si lanciava al suolo, delicatamente. Le forme che si creavano era oggetto di interpretazione da parte dell’indovino.
Oggi invece, quest’arte definita “geomanzia sulla carta” inizia con la formulazione di una domanda e poi, ad occhi chiusi, con la matita si picchietta sul foglio formando, istintivamente dei cerchi disposti in sedici file. Alla fine di questa operazione questi segni vengono sistemati a coppie fino a che rimangono o una copia intera o un singolo segno. Questa operazione si ripete per le sedici file, e i segni finali, doppi o unici, vengono raggruppati a quattro a quattro, in modo da ottenere quattro figure di quattro segni l’una, incolonnati. Queste prime quattro figure sono dette “le madri”. Da queste, ricomponendo i segni delle quattro madri linea per linea partendo dall’alto, si ricavano altre quattro figure chiamate “le figlie”. Poi, sommando i segni delle prime due e seconde due madri e delle prime due e seconde due figlie si ricavano altre quattro figure dette “le nipoti”, e poi da queste, sempre sommando i segni, singoli o doppi, i “due testimoni” detti “del passato e del futuro”, e infine dalla somma di questi due la sintesi soprannominato “il giudice”. Le figure che possono formarsi sono sedici, alcune portano beneficio altre hanno un carattere più negativo: popolus, via, caput draconis, puella, puer, cauda draconis, fortuna maior, carcer, fortuna minor, conjunctio, tristitia, laetitia, albus, rubeus, acquisitio, amissio.
I Simboli Geomantici e Come ottenerli
Innazitutto cominciamo con il dire che i simboli geomantici sono 16 costituiti dalla disposizione di uno o due punti su quattro righe orizzontali.
A seconda di questa disposizione avremo ognuno dei sedici simboli geomantici ognuno con un significato preciso.
Onestamente viene da ridere quando si legge di certi consulti geomantici in cui si chiede di tracciare quattro righe con dei puntini e il responso viene dato interpretando l’unica figura geomantica che scaturisce dall’analisi delle quattro righe proposte dal consultante.
E’ un insulto alla Geomanzia e alla stessa consultante che crederà di aver ricevuto un vero consulto geomantico.
Un consulto geomantico non ottiene una sola figura geomantica, ma necessita di uno sviluppo successivo per ottenere le quattro figlie, le quattro nipoti, il testimone di destra , il testimone di sinistra e il Giudice.
Chi vi proponesse un metodo diverso vi sta solo imbrogliando.
Ma torniamo alla 16 figure , che sono associate ai quattro elementi , ai dodici segni zodiacali e ai pianeti antichi in numero di sette.
Il primo passo è quello di far tracciare quattro righe di puntini al consultante.
Ora contando il numero dei puntini per ogni riga si ottiene un numero della somma dispari o pari : a fianco di ogni riga tracceremo un punto centrale se il numero ottenuto dalla somma dei puntini è dispari, due punti se è pari.
In questo modo otterremo quattro righe dove saranno disposti , sotto forma di un punto o due punti, il risultato della conta dei puntini delle rispettive righe segnati dal consultante. Abbiamo ottenuto così la Madre, la prima figura geomantica: ora si possono far tracciare al consultante altre 4 serie da 4 righe ciascuno di puntini per ottenere le 4 Madri , successivamente dall’incrocio di queste (sommando i puntini di ogni simbolo geomantico con quelli delle altre figure geomantiche ottenute) otterremo le 4 figlie, poi allo stesso modo le 4 nipoti, poi il Testimone di destra e il Testimone di sinistra e infine il Giudice. Bisogna poi disporre i simboli geomantici esattamente nelle “case” del cosidetto “Specchio Geomantico” ed è indispensabile un minimo di conoscenze astrologiche.
Questo è il modo corretto per ottenere le 15 figure geomantiche di un consulto vero e serio di Geomanzia: le prime 12 figure andranno collocate nelle 12 case dello Specchio geomantico, mentre Testimone di destra e sinistra andranno collocate alla destra e alla sinistra dello Specchio : alla destra va posto anche il Giudice .
Solo dopo aver ottenuto il quadro geomantico completo si passa alla sua interpretazione.
Un consulto serio e vero di Geomanzia richiede almeno un ora e ha bisogno necessariamente di ottenere le 15 figure e di disporle nello Specchio Geomantico.
Chi vi propone cose diverse vi sta solo turlupinando o prendendo in giro.
Alkemill / LilithEye