DE OCCULTA PHILOSOPHIA – LIBRO PRIMO – LA MAGIA NATURALE CAPITOLO III
DE OCCULTA PHILOSOPHIA – LIBRO PRIMO – LA MAGIA NATURALE – Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim
CAPITOLO III
Dei quattro elementi delle loro qualità e della loro mutua mescolanza
V’hanno quattro elementi che costituiscono la base di tutte le cose materiali, e cioè il fuoco, la terra, l’acqua e l’aria, che compongono tutte le cose terrene, non per fusione, ma per trasmutazione e per aggruppamento e in cui tutte le cose si risolvono quando si corrompono. Nessuno di tali elementi si trova allo stato di purezza; essi sono più o meno amalgamati tra loro e sono suscettibili di trasmutarsi l’un l’altro. Così la terra trasmutandosi in fango e diluendosi si cangia in acqua e una volta seccata e ispessita ritorna a essere terra e evaporandosi pel calore diventa aria e quest’aria, surriscaldata, si cambia in fuoco e questo fuoco, una volta spento, ridiviene ancora aria e raffreddandosi ancora più si metamorfosa in terra, in pietra, oin zolfo, come avviene a esempio della folgore.Platone crede che la terra non sia affatto trasmutabile e che gli altri elementi sieno trasmutabili in essa e tra loro reciprocamente. Pertanto la terra non trasmutata è separata dalle cose più Sottili, ma è sciolta e mescolata in queste che la sciolgono e di nuovo migra in sè stessa. Ciascun elemento ha due qualità specifiche, di cui la prima gli è caratteristica e inscindibile e l’altra è transattiva e comune a un altro elemento. Così il fuoco è caldo e secco, la terra è secca e fredda, l’acqua è fredda e umida e l’aria è umida e calda. Quando le due qualità sono tutte e due opposte, gli elementi sono contrari fra loro, come il fuoco e l’acqua, la terra e l’aria. V’è ancora un’altra specie d’opposizione tra gli elementi, perché alcuni, la terra e l’acqua, sono pesanti e altri, l’aria e il fuoco, leggeri. Perciò gli stoici chiamano passivi i primi due elementi e attivi gli altri due. Di più Platone stabilisce un’altra distinzione e dà tre qualità a ciascun elemento, ossia: la chiarezza, o penetrazione, la rarefazione e il moto al fuoco; l’ottusità la densità e l’immobilità alla terra. E per queste qualità la terra e il fuoco sono contrari. Gli altri elementi prendono da questi le loro qualità: l’aria infatti prende due qualità dal fuoco, la rarefazione e il moto, e una dalla terra, l’ottusità; invece l’acqua ne prende due dalla terra, l’oscurità e lo spessore, e una dal fuoco, il moto. Però il fuoco è due volte più rarefatto dell’aria, tre volte più mobile e quattro volte più attivo; l’aria è due volte più attiva dell’acqua, tre volte più rarefatta e quattro volte più mobile; l’acqua è due volte più attiva della terra, tre volte più rarefatta e quattro volte più mobile. Così il fuoco ha lo Stesso rapporto con l’aria, che l’aria con l’acqua e l’acqua con la terra e reciprocamente la terra con l’acqua, l’acqua con l’aria e l’aria col fuoco. E questa è la radice ed il fondamento di tutti i corpi, nature, virtù ed opere ammirabili.
Perciò chiunque conoscerà le proprietà degli elementi e le loro mescolanze, potrà agevolmente operare prodigi e eccellere nella Magia naturale.
Cornelio Agrippa – Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim