Calendario Wicca – Festività : 8 Dicembre – Festa d’Inverno dei Quattro Elementi
L’8 Dicembre si festeggia la Festa d’inverno dei quattro Elementi. A differenza della Festa d’estate dei quattro elementi del 5 Luglio, qui si onora il cambio di predominanza da Fuoco e Terra, predominanti nei mesi estivi, ad Acqua e Vento piu presenti nei mesi invernali. Rimane comunque una festa dedicata ai quattro elementi in generale, e al ruolo che ricoprono giorno per giorno nella nostra vita, onorateli sempre.
Gli Elementi e gli Elementali – 8 Dicembre tra tradizioni magiche e profane
E’ difficile ai giorni nostri notare le immagini e le simbologie che si celano dietro alle ricorrenze che ci vengono proposte dalla fede e dalla cultura dominante che freme tutto attorno a noi ma, soffermandoci un pochino ad analizzare la storia che ci precede potremmo sorprenderci ad inciampare in diverse ed interessanti tradizioni che svelano il nostro arcaico patrimonio culturale. Al tempo dei nostri predecessori romani, l’8 dicembre cadeva un’importante festività che celebrava l’anniversario della nascita del tempio di Tiberinus (o Fater Tiberinus) sull’isola Tiberina. La leggenda racconta che Tiberio, figlio di Giano e Giuturna, descritto da Virgilio come un vecchio dio canuto e dal capo ornato di corna, cadde per impudenza nel Tevere ove malauguratamente annegò donando il suo nome al fiume. Il suo spirito si trasferì nelle acque stesse, ove riversò la sua rabbia e violenza rendendone il corso tortuoso ed impetuoso, insofferrente a qualsiasi legame e costrizione. Ecco dunque che i Tiberinalia fungevano da cerimonie per la purificazione e benedizione delle acque e delle sorgenti, nella speranza di mantenere pacifico il rapporto con lo spirito che le abitava.
In Grecia invece si svolgevano le processioni e festeggiamenti in onore della dea Dike (o Astrea), figlia di Zeus e Tami, conosciuta come una delle tre Ore (Eunomie, Dike e Eirenie) vergine protettrice della giustizia, dei tribunali ed inflessibile punitrice dei delitti.
Anche per l’ Egitto l’8 dicembre era giorno di festa, dedicato questa volta a Nieth di Sais, dea guerriera raffigurata con arco e frecce, protettrice della caccia ma anche della morte. Da greci e romani venne assimilata ed identificata in Diana ed Atena.
Una tradizione millenaria giunta fino ai giorni nostri dall’età pre-romantica sembra essere la Notte dei Faugni (dai rituali pagani Fauni Ignis) che si svolge ogni anno all’alba dell’8 dicembre e vede la città di Atri (Provincia di Teramo) coinvolta nell’accensione di falò ed alti fasci di canne che vengono poi portati in processione per le vie della città in una sorta di rito propiziatorio atto a purificare (attraverso il fuoco accompagnato da canti, musica e “chiasso”) il paese ed ogni suo abitante.
Come celebrare questa festa
Le streghe moderne vivono in questo giorno una delle festività minori del calendario pagano, la seconda dell’anno collegata agli elementi ed al loro importante ruolo nella vita e nella filosofia magica. Abituati a darli per scontati spesso ci dimentichiamo di riconoscere la loro presenza in ogni cosa che ci circonda. Questo giorno ci viene quindi in aiuto per rinfrescare nuovamente la nostra consapevolezza ed intensificare il nostro legame con le loro energie. Non servono grandi rituali o elaborate cerimonie; prendetevi un momento per riflettere e una pausa per meditare.
- Potreste preparare un piccolo altare all’aperto (freddo, pioggia, neve o gelo permettendo) ed allestirlo solamente con simboli ed oggetti legati ad ogni direzione.
- Usate doni della natura (piante, fiori, conchiglie etc) o create voi i simboli da utilizzare (gnomi intagliati nel legno o trecce di paglia per il nord, una piccola fontanella con pietre di fiume per l’ovest, create composizioni di girandole, piume, sinfonie musicali per l’est, un falò o nuove candele per il sud). Servitevi dei colori tradizionali delle direzioni.
- Chiudete il cerchio e soffermatevi al suo interno per meditare sul ruolo degli elementali nella vostra vita, riconoscete la loro presenza in voi e attorno a voi. Invitateli a raggiungervi attorno al cerchio e chiedete loro consigli ed aiuto nel comprendere i misteri che custodiscono, fate loro un offerta o mostrate loro ciò che avete creato perché lo infondano di energia.
- E’ un ottimo momento per chiedere la benedizione dei vostri strumenti a seconda dell’elemento a cui sono collegati. Congedate poi i Guardiani ed aprite il cerchio.
- Un altro bellissimo modo per festeggiare è preparando un piatto speciale (o il vostro preferito) per onorare questo giorno. Niente meglio del cibo svela il mistero della loro fondamentale e universale presenza all’interno della nostra vita.
- Preparatevi un bel bagno caldo con un pugnetto di sale (o erbe profumate) ed allestite il bagno con qualche candela ed un cono di incenso. Durante il bagno cercate di visualizzare gli elementi raccolti intorno a voi ed utilizzatene le energie per purificarvi.