STREGHE SI NASCE O SI DIVENTA? – Da “I segreti della stregoneria” di Jean De Blanchefort
Questa è una domanda alla quale è possibile rispondere: streghe o si nasce o lo si diventa.?
C’è chi nasce ricco sfondato poiché la sua famiglia è benestante e costui non farà molta fatica a farsi un suo patrimonio perchè, male che gli vada nella vita, potrà comunque contare sui beni della famiglia che un domani saranno comunque suoi. Però, anche il più misero degli uomini potrebbe, col tempo, diventare ricco sfondato come il figlio di papà di cui sopra, vuoi per un improvviso colpo di fortuna, come una vincita ad una lotteria, vuoi perchè si tratta di un artista, di un geniale inventore, o di un individuo che decide semplicemente di investire il suo misero capitale in una attività fortemente remunerativa. Nell’un caso e nell’altro ambedue sono persone benestanti anche se una di loro ci ha messo magari tutta la vita per diventarlo. La stessa cosa vale per quello che riguarda l’arte magica.
Qualcuno – il più fortunato – nasce con una certa predisposizione naturale e con dei poteri già sviluppati, altri invece debbono sobbarcarsi un lungo tirocinio di anni e anni di studio e di pratica per arrivare anch’essi a possedere quei determinati poteri così tanto agognati. Può anche accadere che un individuo riceva da una strega, o uno stregone, una trasmissione di poteri come eredità spirituale in punto di morte, ma ben difficilmente ciò è concesso ad un individuo ordinario che già non abbia una sicura predisposizione all’arte.
In genere il maestro sceglie per tempo il suo discepolo e lo istruisce a poco a poco come si conviene per qualunque insegnamento, trasmettendogli poi, sul letto di morte, la successione ereditaria. Streghe, dunque, si può anche diventarlo solo che lo si voglia veramente, l’importante è mettere in pratica tutti gli esercizi e gli insegnamenti, teorici e pratici, per acquisire certi poteri latenti in ciascun individuo e, almeno agli inizi, non è necessaria alcuna “iniziazione” superiore, è sufficiente un giuramento che corrisponde ad una specie di autoiniziazione virtuale basata sulla volontà.
Si tratta, in altre parole, di un gesto simbolico che assume però una certa importanza poiché dimostra realmente il vostro distacco dall’attuale tipo di vita che conducete tutti i giorni ed anche il rifiuto incondizionato di tutte quelle forme coercitive imposte dalle religioni organizzate che hanno costruito l’ostacolo principale allo sviluppo dei poteri magici celati dentro di voi.
Vi accorgerete infatti che, una volta espletato il giuramento ed esservi assoggettati all’autoiniziazione vi sarà molto più facile agire magicamente. E’ come se un pesante fardello che stavate portando con fatica non gravasse più sulle vostre spalle, il vostro cammino diverrà moltp più sciolto e veloce e procederete spediti lungo la via.
Ma, naturalmente, occorre essere consapevoli di tutto questo e, soprattutto, convinti. Quindi, per tornare alla domanda posta all’inizio di questo paragrafo, tutti noi possiamo diventare streghe o stregoni indipendentemente dalle nostre convinzioni religiose, morali, politiche o etiche.
Inoltre, particolare questo di una sua importanza, questa via di realizzazione magica è estremamente indicata per le donne essendo la stregoneria una vita matriarcale per autonomasia.
Da “I segreti della stregoneria” di Jean De Blanchefort
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