Wicca e Sciamanesimo – Scott Cunningham – Wicca – Il Praticante Solitario
Lo Sciamanesimo è stato definito come la prima religione.
È esistito prima delle più antiche civiltà, prima che i nostri antenati facessero i primi passi lungo il grande viaggio verso il presente. Prima di quel tempo, gli sciamani erano gli uomini della medicina, i detentori del potere, uomini e donne. Essi praticavano la magia e parlavano agli spiriti della natura. Gli sciamani furono i primi umani con la conoscenza. La crearono, la scoprirono, la allevarono e la usarono. La conoscenza è potere; le donne e gli uomini che la possedevano in quei giorni remoti erano sciamani. Ma come fecero gli sciamani a catturare o scoprire questo potere? Attraverso l’estasi –stati alternati di coscienza nei quali entravano in comunione con le forze dell’universo. I primi sciamani raggiungevano questo stato principalmente attraverso l’uso di “strumenti” quali astensione dal cibo e dai liquidi, auto-inflizione del dolore, ingestione di sostanze allucinogene, concentrazione, e così via. Una volta padroneggiate, queste tecniche consentivano loro di ottenere consapevolezza di altri mondi non fisici. Attraverso questo “passaggio di consapevolezza”, si otteneva tutta questa conoscenza magica. Il dialogo con gli spiriti e le divinità, le piante, e gli animali, apriva nuove possibilità di apprendimento. Tra la loro gente, gli sciamani spesso condividevano questa conoscenza, ma si riservavano il resto ad uso personale. La conoscenza sciamanica non era di dominio pubblico. In seguito, gli sciamani progredirono nell’uso di strumenti per facilitare questi passaggi di consapevolezza, segnando l’avvento dei rituali magici. Gli sciamani in tutto il mondo usano ancora strumenti come tamburi, sonagli, oggetti riflettenti, musica, canti e danze. Infatti, i riti sciamanici più efficaci sono quelli che utilizzano sia strumenti naturali sia artificiali –il vento che ulula, l’oceano in burrasca, il crepitio del fuoco, un tambureggiamento costante, il sibilo di un sonaglio. Questi, combinati con l’oscurità ed i canti, alla fine prevaricano sui sensi, forzando un passaggio dalla consapevolezza del mondo fisico, al più vasto reame delle energie. Questi sono i riti sciamanici che esistono ancora oggi. Da questi inizi primitivi nacque tutta la magia e la religione, compresa la Wicca.
Nonostante l’attuale controversia riguardo alla “antichità” della Wicca, la sua spiritualità discende da questi riti. Anche se oramai sono rifiniti ed adattati al nostro mondo, la Wicca tocca ancora le nostre anime e provoca estasi –passaggio di consapevolezza- unendoci alla Divinità. Molte delle tecniche Wiccan sono di origine sciamanica. Perciò, la Wicca può essere descritta come una religione sciamanica. Come per lo sciamanesimo, solo pochi selezionati si sentono spinti ad entrare nel suo circolo di luce. Oggi, la Wicca ha abbandonato la prova del dolore e dell’uso di allucinogeni in favore del canto, della meditazione, della concentrazione, della visualizzazione, della musica, della danza, della invocazione e del dramma rituale. Con questi strumenti spirituali i Wiccan raggiungono uno stato di coscienza rituale simile a quello ottenuto con le più brutali prove sciamaniche. Ho usato deliberatamente il termine “stato di coscienza alterata”. Questi diversi stati di coscienza non sono innaturali, non sono una deviazione dalla “normale” coscienza vigile. La Wicca insegna che la natura include una vasta gamma di stati mentali e spirituali, molti dei quali spesso ignoriamo. Un rituale Wiccan efficace ci consente di scivolare in questi stati, consentendoci la comunicazione e la comunione con la Dea ed il Dio. Diversamente da alcune religioni, la Wicca non vede la Divinità come un qualcosa di distante. La Dea ed il Dio sono entrambi dentro di noi e si manifestano in tutta la natura. Questa è l’universalità: non c’è niente che non venga dagli Dei.
Uno studio sullo sciamanesimo rivela gran parte del cuore dell’esperienza religiosa e magica in generale, e della Wicca in particolare. Con il rito come mezzo per entrare in una coscienza rituale, lo sciamano o il Wiccan espande costantemente la sua conoscenza, e la conoscenza è potere. La Wicca aiuta i suoi praticanti a capire l’universo, ed il nostro posto in esso. Attualmente, la Wicca è una religione con molte variazioni. Poiché si tratta di un sistema strutturato su base personale, qui posso solo dare delle indicazioni generali sul suo credo e la sua forma, filtrati attraverso la mia esperienza e conoscenza, per dare un’idea della natura della Wicca.
La Wicca, assieme a molte altre religioni, riconosce la Divinità in forma dualistica. Rispetta sia la Dea che il Dio. Loro sono uguali, caldi ed amorevoli, non sono distanti, non risiedono “nei cieli”, ma onnipresenti in tutto l’universo.
La Wicca inoltre insegna che il mondo fisico è una fra le tante realtà. Il mondo fisico non è l’espressione più alta in assoluto, e quello spirituale non è più “puro” della base. La sola differenza tra il mondo fisico e quello spirituale è che il primo è più denso.
Come nelle religioni Orientali, la Wicca inoltre abbraccia la dottrina della reincarnazione, un argomento molto frainteso. Tuttavia, diversamente da alcune dottrine Orientali, la Wicca non insegna che alla morte fisica le nostre anime si incarneranno in altre cose che non siano un corpo umano. Inoltre, pochi Wiccan credono che noi cominciamo la nostra esistenza come rocce, alberi, lumache o uccelli prima di evolverci al punto in cui possiamo incarnarci come esseri umani. Anche se queste creature e sostanze posseggono un tipo di anima, non è quel tipo che abbiamo noi umani. La reincarnazione è accettata come un dato di fatto da molti milioni di persone in Oriente ed Occidente. Risponde a molte domande: cosa accade dopo la morte? Perché ci sembra di ricordare cose che non abbiamo mai fatto in questa vita? Perché siamo così stranamente attaccati a luoghi o popoli che non abbiamo mai visto prima? Di sicuro la reincarnazione non può rispondere a tutte queste domande, ma è lì per chi vuole studiarla. Non è un qualcosa in cui si può credere. Con la contemplazione, la meditazione e l’auto-analisi, molte persone arrivano al punto in cui accettano la reincarnazione come un dato di fatto. Per ulteriori informazioni su questo argomento leggete il Capitolo Dieci: La Spirale della Rinascita.
L’ideale di moralità Wiccan è semplice: fà ciò che vuoi, finché non fai del male a nessuno. Questa regola contiene un’altra condizione non scritta: non fare nulla che danneggi te stesso. Così, se come Wiccan abusate del vostro corpo, gli negate le cose necessarie per vivere, o vi danneggiate in qualsiasi altro modo, state violando questo principio. Questa è più che sopravvivenza. Assicura inoltre che voi siate in buone condizioni per portare avanti l’impresa di preservare e migliorare il nostro mondo, perché l’attenzione e l’amore per il nostro pianeta giocano un ruolo fondamentale nella Wicca.
La Wicca è una religione che utilizza la magia. Questa è una caratteristica unica ed affascinante. Magia religiosa? Non è così strano come sembra. I preti Cattolici usano la “magia” per trasformare un pezzo di pane nel corpo di un “salvatore” defunto da tempo. La preghiera –uno strumento comune in molte religioni, è semplicemente una forma di concentrazione e comunicazione con la Divinità. Se si estende questa concentrazione, si proiettano all’esterno delle energie con il pensiero che col tempo può far avverare la nostra preghiera. La preghiera è una forma di magia religiosa. La magia è la pratica di indirizzare energie naturali (anche se poco conosciute) per provocare un cambiamento desiderato. Nella Wicca si usa la magia come uno strumento per benedire luoghi rituali, migliorare noi stessi ed il mondo in cui viviamo. Molte persone confondono la Wicca e la magia come se le due parole fossero intercambiabili. La Wicca è una religione che abbraccia la magia. Se cercate solo di praticare la magia, la Wicca probabilmente non è la risposta adatta a voi.
Un altro punto fondamentale: la magia non è uno strumento per forzare la natura al vostro volere. Questa è un’idea completamente errata, sostenuta dalla credenza che la magia sia un qualcosa di soprannaturale, come se potesse esistere qualcosa al di fuori della natura. La Magia è naturale. È un movimento armonioso di energie per creare un cambiamento desiderato. Se volete praticare la magia, bisogna dimenticare quelle idee sul soprannaturale o sul paranormale. Molti Wiccan non credono alla predestinazione. Anche se onoriamo e veneriamo la Dea ed il Dio, sappiamo di essere anime libere con il pieno controllo e la piena responsabilità sulle nostre vite. Non possiamo indicare l’immagine di un Dio cattivo, come Satana, e dare a lui la colpa per i nostri fallimenti e debolezze. Non possiamo incolpare il fato. Ogni secondo di ogni giorno, noi creiamo il nostro futuro, diamo forma al corso delle nostre vite. Una volta che un Wiccan assume la piena responsabilità per ciòche ha fatto (in questa vita ed in quelle precedenti) e stabilisce che le azioni future saranno in armonia con scopi ed ideali superiori, sboccerà la magia, e la vita sarà piena di gioia. Questo forse è il nocciolo della Wicca –è un’unione gioiosa con la natura. La Terra è una manifestazione dell’energia divina. I templi Wiccan sono prati ricoperti di fiori, foreste, spiagge e deserti. Quando un Wiccan è all’aperto in realtà è circondato dalla santità, proprio come un Cristiano quando entra in una chiesa o in una cattedrale. Inoltre, tutta la natura canta costantemente per noi, rivelandoci i Suoi segreti. I Wiccan ascoltano la Terra. Non urlano ai quattro venti le lezioni che Lei sta cercando disperatamente di insegnarci. Quando perdiamo il contatto con il nostro pianeta benedetto, perdiamo il contatto con la Divinità. Questi erano alcuni principii base della Wicca. Sono la vera Wicca; i rituali ed i miti sono secondari rispetto a questi ideali, e servono per celebrarli. Il Libro delle Ombre Completo (libro dei rituali) incluso nella Sezione III è una guida a costruire i vostri rituali. Poiché questi rituali sono solo una forma esteriore, non dovete sentirvi vincolati ad essi. Cambiate i riti così come vi sentite. Fino a quando i rituali vi armonizzeranno con la Divinità, va tutto bene. Non rinnegate il mondo fisico a vantaggio del regno spirituale o magico, perché solo attraverso la natura possiamo sperimentare queste realtà. Siamo qui su questa Terra per una ragione. Però usate questi rituali per espandere la vostra consapevolezza in modo da essere veramente tutt’uno con tutto il creato. La strada è aperta. Gli antichi Dei e Dee aspettano dentro ed attorno a voi. Possano benedirvi con saggezza e potere.
Scott Cunningham – Wicca – Il Praticante Solitario
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